Nel 1947 vince il «Premio
Acquisto» ad una mostra orga-nizzata dalla
«Promotrice delle Belle Arti» di Torino;
sull'onda del successo fa la sua prima personale
di disegni alla Galleria «Faber» di
Torino e, l’anno seguente, insieme ad Italo
Mus, Michele Péaquin, Renato Chabod, Amédée
Berthod ed Emilio Gaspard partecipa alla «1a
Mostra dei Pittori Valdostani contemporanei»
promossa, alla Galleria «La Grolla»
di Saint-Vincent, dal Casinò de la Vallée.
Nel 1949 vince il Premio
acquisto «Chàtillon» al secondo
«Premio Saint-Vincent per la pittura e la
scultura», organizzato dalla Direzione del
Casinò con il concorso dell'Ente Turismo
Valle d'Aosta. L'8 dicembre dello stesso anno
sposa Rina Folletti da cui avrà tre figli:
Albertina, Alessandro e Flaviana.
Per mantenersi Nex collabora
con alcuni studi di grafica pubblicitaria, entrando
anche in contatto con il mondo del cinema.
Nel 1951 inizia ad insegnare
al «Magistero per la donna» di Torino
e due anni dopo, al ritorno da un viaggio in Brasile
per rendere visita al fratello Luigi, compra un
fornetto elettrico e comincia a lavorare la ceramica
nella cantina di casa. L’attività
di ceramista lo impegnerà per molti anni
e rappresenterà un punto cruciale nella
sua carriera artistica.
II 7 maggio del 1954
inaugura una sua personale nel Salone Municipale
sito all'ultimo piano del Palazzo di Giustizia
di Aosta.
Nel 1958, grazie ad una ragazza francese, Monique, conosce i colori della pittura su seta e si innamora delle possibilità che questi gli offrono.
|