Il variopinto mondo descritto
da Nex si concretizza negli abiti di una società
medievale la quale, letta con l’impietoso
occhio ironico dell’artista, rivela quelle
che, oggi ancor più di allora, sono le
piccolezze e le meschinità umane: l’ossessiva
ricerca del potere, la strisciante servilità
nei confronti del più forte, la gratuita
crudeltà nei confronti del più debole.
Non per questo Nex dimentica
di rappresentare anche gli aspetti più
positivi dell’esistenza umana: l’amore
in tutte le sue molteplici forme, la tenerezza
del volto di un neonato, la spensieratezza in
un gioco tra amici.
All’insegna del
colore e della voglia di vivere è anche
l’opera intitolata «Trente-six à
la table ronde» dalla quale sono state tratte
le immagini delle etichette dei vini prodotti
dall’Institut Agricole Regional, ente con cui tale collaborazione continua dal
1999.
Dal 2 luglio al 4 settembre
1994 l'Amministrazione Regionale della Valle d'Aosta
gli organizza nuovamente un'importante mostra
«Antologica» presso la Chiesa di San
Lorenzo di Aosta.
Nell’estate del
2001 (18 luglio – 12 agosto) viene organizzata,
questa volta dalla Biblioteca Comunale e dall’Associazione
dei Musei di Cogne, una «Piccola Antologica»
alla Maison della Grivola.
(da: Sogni Ricordi Riflessioni di Gaetano Lo Presti)
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In
montagna, una delle sue più grandi passioni
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