Videointervista »
1921-1939 | 1940-1946 | 1947-1954 | 1958-1980 | 1981-2001 | 2002-2013 | oggi
 

Nel 1958, grazie ad una ragazza francese, Monique, apprende la tecnica della pittura su seta, di cui espone i primi dipinti in occasione della personale organizzata nell’agosto del 1961 presso i locali dei Palais des Etats Généraux, ex CAI, di Piazza Chanoux ad Aosta.

Dal 16 al 28 marzo 1971 è tra gli artisti che espongono presso il Circolo della «Famija Piemonteisa» di Roma, nella collettiva «Les cinq artistes valdòtains»: sono con lui Franco Balan, Lucio Bulgarelli, Elsa Martinetti e Cristiano Nicoletta.

Nel 1975 abbandona l'insegnamento e, l’anno successivo, compra e comincia a restaurare personalmente l'antica casa in frazione Rovarey di Fénis in cui, a partire dal 1978, andrà a vivere.

Dal 30 giugno al 3 settembre del 1979 l'Amministrazione Regionale della Valle d'Aosta gli organizza un'importante personale dal titolo «Mostra di Pitture su seta» alla Tour de Fromage di Aosta.

Nella tranquilla casa di Fénis, messa in secondo piano la produzione di ceramiche, Nex si dedica quasi esclusivamente ai dipinti su seta, esprimendosi in un eclettismo tematico che contraddistingue la sua opera: infatti, pur rimanendo sempre ispirato dal racconto della vita tradizionale valdostana, non si esime dal rappresentare, non senza ironia, eventi storici, episodi agiografici e iconografie religiose. Di queste ultime fa parte la «Fuga in Egitto della Sacra Famiglia» che Nex realizza per il Sanctuaire de la Sainte Famille ad Erésaz di Émarèse, inaugurato nel 1980 dal Canonico Jean Domaine. Nello stesso anno viene insignito della cittadinanza onoraria del Comune di Doues.


Durante le sue lezioni